- 14 Luglio 2006
- Posted by: Giuseppe Tolino
- Categoria: Finanza Ordinaria
L’Unioncamere, in collaborazione con Crif Decision Solutions, ha realizzato un’importante indagine sulla “Affidabilità delle imprese minori” i cui risultati sono particolarmente sorprendenti: su un campione di 17 mila imprese italiane, delle quali 12 mila costituite in forma di ditte individuali e 5 mila nella forma societaria di persone, il 96,1% delle piccole e medie imprese sono in regola con le nuove norme di Basilea II.
Più precisamente, nel 95,3% dei casi possono essere considerate molto/abbastanza affidabili e quindi meritevoli di accedere ad un finanziamento.
Del campione analizzato, rappresentativo del settore commercio, manifatturiero, servizi e costruzioni, solo il 3,9% di esse è da considerare in stato di insolvenza, mentre il 4,7% si colloca nella fascia considerata, in gergo, di “elevata rischiosità”.